Natale sul piccolo schermo: i film da vedere

Non sono una grande divoratrice di film, di solito anzi preferisco concentrarmi sulle serie tv. Nel periodo natalizio però penso che sia molto più semplice trovare qualcosa di adatto al Natale nei lungometraggi, così oggi ho pensato di darvi qualche consiglio sui film da vedere, magari con una bella fetta di panettone tra le mani!

I film tradizionali di Natale, stranamente, non li sopporto: li trovo troppo piagnucolosi oppure pieni di cliché, mi annoiano e anziché farmi ridere sortiscono l’effetto contrario! Quindi alla larga dai soliti Mamma ho perso l’aereo, Miracolo sulla 34th strada e simili. Non parliamo poi dei cinepanettoni italiani! Un mix di volgarità e battute squallide, che fanno ridere pochi e che fortunatamente stanno perdendo popolarità. Per cominciare io vi consiglio invece i classici Disney, che in questo periodo oltretutto sono trasmessi ad alta frequenza in televisione!

Frozen è perfetto vista la stagione: uscito nel 2014, ha avuto un successo straordinario, e ha riportato alta la popolarità dei cartoni animati Disney. Un altro classico che adoro è il Canto di Natale di Topolino, l’adattamento della tradizionale opera di Dickens: io lo so praticamente a memoria, ho davvero consumato il nastro della videocassetta. Anche la versione di Natale de la Bella e la Bestia mi piace molto: si tratta di un momento mancante nella storia principale, da inserire probabilmente dopo che Belle è scappata dal castello ed è stata attaccata dai lupi. In questa breve storia sono introdotti nuovi personaggi, alcuni abbastanza inquietanti, come il tenebroso organo del castello!

Se invece preferite gustarvi qualche storia più romantica, io vi consiglio assolutamente Il diario di Bridget Jones, che segue la protagonista nelle sue esilaranti e tenere avventure da un Capodanno all’altro, oppure L’amore non va in vacanza, uno dei miei film preferiti con un cast fantastico: Jude Law, Cameron Diaz, Kate Winslet e Jack Black fanno vivere sul piccolo schermo un delizioso racconto delle feste, accompagnato da una bellissima colonna sonora. Altro film che ho apprezzato tantissimo è Capodanno a New York, una pellicola corale ambientata nella città più magica del mondo: il titolo è ingannevole, perché questo non è assolutamente un cinepanettone, anche perché si tratta di un prodotto statunitense. Il cast è composto da tante star che interpretano personaggi le cui storie si intrecciano l’uno con quella degli altri, ma solo alla fine si comprendono tutti i collegamenti.

Infine vi suggerisco due ultime chicche, che in questi giorni sono appena arrivate al cinema: innanzitutto Rogue One, il film che fa parte della saga di Star Wars e racconta dei ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera, gli stessi che nell’episodio quarto la principessa Leia consegnerà ai suoi droidi e che arriveranno nelle mani di Luke! Se preferite i film di animazione è invece finalmente arrivato Oceania, che racconta la storia della giovane Vaiana, abitante della Polinesia, e del suo incontro con il mutaforma dio del mare. Qualunque film scegliate, buona visione e buon Natale!

Animali Fantastici e Dove Trovarli: un grande, magico ritorno

Non mi ero resa conto di guardare un nuovo film della saga di Harry Potter finché sul grande schermo del cinema non è comparso il logo della Warner Bros, accompagnato dalla colonna sonora (le musiche originali sono di John Williams, che adoro) che ben conosciamo e che, personalmente, mi ha davvero emozionata. A cinque anni dall’uscita di Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, il mondo magico di zia Rowling torna a rivivere…ed è stato tutto incantevolmente perfetto!

Jacob, Newt e un asticello, molto più tenero di come lo immaginassi
Jacob, Newt e un asticello, molto più docile di come lo immaginassi

Animali Fantastici e Dove Trovarli è il primo di una serie di film (si è parlato di cinque pellicole totali) tratto dall’omonimo libro di Newt Scamander, che gli studenti di Hogwarts usano per le loro lezioni. Nella realtà il libro è stato davvero pubblicato da J. K. Rowling, insieme a Il Quidditch attraverso i Secoli e Le Fiabe di Beda il Bardo, completando così le pubblicazioni dei libri maggiormente citati nella saga. Il grande pubblico però non conosceva totalmente la storia di Newt, ricercatore naturalista appassionato di creature magiche, che sbarca a New York nei primi del Novecento insieme alla sua magica valigia. Qui, a causa di un equivoco, stringe amicizia con il NoMag (termine statunitense per babbano) Jacob Kowalski, con l’ex auror Tina Goldstein e con la sorella Queenie. Cercando di recuperare le sue creature disperse in città, viene a conoscenza dei problemi che il MACUSA, il Ministero della Magia, ha con un Obscurus, entità negativa che semina il panico per la grande mela. A questo si aggiungono anche le notizie sulla fuga dall’Europa di Gellert Grindelwald, potente mago oscuro che è ricercato.

Io sono uscita dal cinema davvero deliziata: tutto era esattamente come lo ricordavo, è stato proprio come rileggere dopo tanto tempo i romanzi di Harry Potter! Gli incantesimi pronunciati sono i classici che tutti ricordiamo, e anche alcune delle creature possedute da Newt sono state abbondantemente citate nella saga originale. Alla regia troviamo di nuovo David Yates, che si era occupato di Harry Potter già dall’Ordine della Fenice. Per i più attenti c’è anche qualche citazione davvero brillante: anzitutto Percival Graves nomina Hogwarts e il professor Silente durante il suo interrogatorio a Newt. E poi, soprattutto, quando si spiega il mistero degli Obscurus non si può non pensare ad Ariana Silente e al modo in cui la ragazzina uccise tragicamente se stessa e la madre, liberando un potere troppo grande che aveva tentato di nascondere: in effetti, la situazione di Credence è molto simile.

Il tenero snaso alle prese con la raccolta di oggetti luccicanti
Il tenero snaso alle prese con la raccolta di oggetti luccicanti

Ho trovato adorabile la storia d’amore tra Jacob e Queenie, che si scoprono simili pur appartenendo a mondi molto diversi, e che sembrano davvero destinati a stare insieme, nonostante l’incantesimo di memoria subito dal signor Kowalski. Solo due i punti dolenti, per me: gli effetti speciali non mi sono parsi molto curati, anzi li ho visti davvero troppo digitali e finti. E poi, purtroppo, non riesco proprio a farmi piacere Eddie Redmayne: bravo, per carità, ma non ho sopportato il fatto che distogliesse sempre lo sguardo dalla telecamera o da qualunque interlocutore avesse davanti. Scamander è descritto come un magizoologo introverso, ma credo che caratterizzarlo in questo modo sia eccessivo e che sia piuttosto un vezzo personale di chi lo interpreta.

La Bella e la Bestia, 25 anni di magia

E’ una storia sai…“: è il 1991 quando la Disney porta sul grande schermo il riadattamento animato di una classica fiaba, La Bella e la Bestia. Il suo successo è tale da renderlo il primo film di animazione in lizza per il premio Miglior Film agli Oscar! Questa romantica storia con il tempo è diventata la mia preferita, conosco a memoria la versione Disney e ogni occasione è buona per provarne una nuova versione.

La Bella e la Bestia, 25 anni di magia

Ho saltato a pié pari l’omonima serie tv, troppo noiosa per i miei gusti, e mi sono invece concentrata sulla rivisitazione che propone Once Upon A Time, una delle mie serie preferite: qui Belle è interpretata da Emilie De Ravin, e il personaggio di Bestia è invece fuso insieme a quello di Tremotino/Signor Gold, il signore oscuro, interpretato da Robert Carlyle. Nonostante la trama sia rivisitata, la relazione tra i due personaggi resta incentrata sul tema della bontà interiore, sul fatto che Belle riesca a vedere nel signor Gold l’uomo dietro la bestia: questo ovviamente li rende i miei personaggi preferiti della serie tv, a cui spesso non si riserva molto spazio, purtroppo!

Chi avrebbe mai potuto amare una bestia?

Un altro adattamento che mi è davvero piaciuto è quello del 2014, con protagonisti Vincent Cassel e Léa Seydoux: la fiaba qui ricalca molto di più la storia originale, quella in cui il padre di Belle è un mercante e lei si offre alla Bestia al suo posto, punizione data dal fatto che il vecchio avesse rubato una rosa dal giardino incantato del protagonista. Nonostante il film sia un po’ troppo veloce per i miei gusti, ho apprezzato tantissimo l’atmosfera leggermente dark e davvero fiabesca, con abiti principeschi e creature sovrannaturali che accompagnano ogni scena, ambientata in paesaggi incantati. Con questo adattamento inoltre ho cambiato idea sul tenebroso Cassel e mi sono innamorata della sua interpretazione, davvero romantica!

La versione che so già mi ruberà il cuore, però, è ovviamente quella in uscita il prossimo marzo, il live action Disney che vede Emma Watson nei panni di Belle e Dan Stevens come interprete di Bestia. Il trailer uscito pochi giorni fa mi ha veramente emozionata: c’è tutto ciò che ricordiamo dalla versione animata, la stessa atmosfera magica e lo stesso romanticismo, a ricordarci che la vera bellezza si trova nel cuore, che non dobbiamo avere paura di ciò che è diverso, che il coraggio e la ricerca della verità saranno sempre premiati. La colonna sonora è ancora una volta firmata da Alan Menken: c’è da aggiungere altro?