Una casa, mille atmosfere: le candele profumate perfette per Natale

Oggi ho deciso di uscire allo scoperto e parlarvi di quello che è diventato il mio oggetto preferito per la casa: le candele profumate! E in particolare, quelle di Yankee Candles: ho provato anche altri prodotti, alcuni non di marca, altri di Ikea, ma queste rimangono le mie preferite per varietà e qualità del prodotto. Quale occasione migliore dell’Avvento e del Natale per provarle?

Una casa, mille atmosfere: le candele profumate perfette per Natale

Oltre alle fragranze classiche, Yankee Candle propone una serie festiva, che nei negozi durante l’anno non si trova sempre, e inizia a comparire da novembre. Quest’anno ne ho acquistate diverse e voglio parlarvi di quelle che, secondo me, si adattano meglio al periodo delle feste. Candy Cane Lane è stata davvero una sorpresa: pensavo avesse un banale profumo di dolcetto, invece oltre alla base zuccherosa si percepisce chiaramente la menta piperita, che ne fa una candela fresca e non banale! Red Apple Wreath mi piace molto: aggiunge a una delicata base balsamica il profumo acidulo ma dolce della mela, creando un mix sorprendente.

Snow In Love la consiglierei a chi durante l’anno predilige le fragranze fresche: mantiene la solita base di profumo di pulito, insieme a una nota molto persistente di fragranza maschile. Quest’anno è stata rilasciata anche una candela un po’ inusuale, Macaron Treats: il colore verde brillante a prima vista non la fa associare al Natale, ma una volta accesa si capisce il collegamento. E’ la classica candela dolce, ricorda proprio la pasta zuccherosa dei macaron, senza un sottotono particolare. Mi è piaciuta molto anche Spiced Orange, che racchiude le mie amatissime spezie (tra cui la cannella, ovviamente) insieme al profumo fresco e leggermente dolce dell’arancia.

Una casa, mille atmosfere: le candele profumate perfette per Natale

Infine vorrei consigliarvi due ultime fragranze, una la mia preferita in assoluto tra le festive, l’altra una gradita sorpresa. Nel primo caso parlo di Balsam & Cedar, arrivata lo scorso anno in Italia solo nel formato giara grande: l’ho davvero consumata, questa profumazione mi è piaciuta tantissimo, d proprio l’idea di essere in una foresta e di respirare il profumo balsamico dei sempreverde. La sorpresa di quest’anno è invece Snowflake Cookie fragranza present sul mercato da un po’: mi ha colpito per il suo essere dolce ma non stucchevole, e soprattutto per la durata lunghissima del profumo, che persiste molto anche dopo averla spenta.

Cioccolata, che passione! Le ricette perfette per l’Avvento

Buon primo dicembre a tutti! Oggi è il primo giorno di Avvento e l’attesa del Natale si fa sempre più piccola: ho pensato di dedicare qualche post a questo periodo speciale, e oggi comincio con una delle mie passioni, il cibo. Meglio: la cioccolata calda! Cosa c’è di più invernale di questa deliziosa bevanda, magari bevuta davanti ad un camino acceso, leggendo un buon libro?

Oggi vi propongo qualche ricetta particolare, per rendere diversa dal solito anche una semplice cioccolata calda e, perché no, organizzare un pomeriggio per provarne tante versioni diverse!

Credits www.carpeseason.com
Credits www.carpeseason.com

Cioccolata e burro d’arachidi

Ho scoperto, purtroppo, che il burro d’arachidi non è così disgustoso come volevano farmi credere e dunque ne ho comprato un barattolo! Questa è forse la bevanda più calorica che vi propongo, ma in fondo in inverno abbiamo bisogno di energie, no? Dopo aver preparato la cioccolata, basta aggiungere in ogni tazza un cucchiaino di burro d’arachidi, e l’effetto Reese’s è servito!

Cioccolata e pumpkin spice

Questa versione è assolutamente statunitense: il pumpkin spice, infatti, è un mix di spezie (cardamomo, chiodi di garofano, cannella, zenzero, pepe nero) che di solito è associato alla zucca in diverse bevande e dolci! Nei loro supermercati si trova il preparato già pronto, noi possiamo adattarci con una spolverata di ogni spezia e un paio di chiodi di garofano tritati, aggiunti sul fondo della nostra tazza; basterà aggiungere la cioccolata e un goccio di sciroppo d’acero, mescolare e bere la vostra fantastica bevanda calda.

Cioccolata, che passione! Le ricette perfette per l'Avvento

Cioccolata bianca e lavanda

Questa, purtroppo, non l’ho ancora provata, ma deve essere davvero buonissima! Basterà mettere in ogni tazza un rametto di lavanda secca e aggiungere la cioccolata bianca, magari con una spolverata di gocce di cioccolato, sempre bianco. Mi immagino già il profumo intenso!

Cioccolata e Bayley’s

Questa volta ci spostiamo in Irlanda: alla nostra classica bevanda dovremo solo aggiungere un pizzico di gocce di cioccolato fondente e un cucchiaino di Bayley’s per tazza. Il vostro pomeriggio prenderà un calore tutto nuovo!

Il tocco in più perfetto sarebbe aggiungere ad ogni tazza una manciata di mini marshmallow: perché la dolcezza non è mai abbastanza!

Perché JustEat è l’invenzione dell’anno

Non è esattamente l’invenzione dell’anno, perché JustEat è stato fondato nel 2000 in Danimarca (proprio come Tiger! Coincidenze? Io non credo) e in Italia è sbarcato da circa 2 anni: tuttavia è solo da quest’anno, quando ahimé la mia vita milanese è diventata più solitaria, che ho iniziato ad usarlo più spesso e ad apprezzarlo fino in fondo.

Perché JustEat è l'invenzione dell'anno

Partiamo dal principio: JustEat è un servizio di consegna di cibo a domicilio, basta inserire nel form l’indirizzo desiderato per la consegna e scegliere tra i numerosi ristoranti che consegnano in quella zona! Si può visualizzare il menù e anche leggere le recensioni, utili per quanto riguarda l’aspetto della puntualità di chi consegna. A volte capita anche che ci siano delle promozioni, in singoli ristoranti oppure, più in generale, attraverso l’uso di un codice sconto. Il pagamento è altrettanto semplice, in quanto si può scegliere di pagare in contanti alla consegna oppure attraverso PayPal o una carta di credito.

Se dovessi trovare pecche, oltre all’assuefazione d’uso, è che purtroppo l’app (o il sito web, che funziona allo stesso modo) è perfetta se usata in città medio/grandi, ma assolutamente inutile quando provate a utilizzarla in un paese di cinquemila anime, come ad esempio quello in cui vivo una volta lasciata Milano. Ecco che, allora, non si passa più da un comodo servizio gestito da terzi, che si occupa (soprattutto) dei vari possibili problemi legati alla consegna, ma bisogna ricorrere al solito metodo della pizzeria o del giapponese d’asporto, che spesso non propongono neanche la consegna a casa come servizio.

Io, ovviamente, ne sono rimasta conquistata. Se il frigo è semivuoto, se non ho voglia di cucinare ma ho voglia di qualcosa di sfizioso, se rincaso tardi, JustEat è la mia salvezza: ho la garanzia di avere una buona cena, ancora calda, consegnata direttamente sulla porta di casa, e abito al quarto piano, senza ascensore! Soprattutto, apprezzo l’idea di comodità e immediatezza di questo servizio: ho provato diversi ristoranti, il più memorabile dei quali è stato sicuramente l’indiano che ha consegnato puntualissimo anche la sera del 31 dicembre, in pieno centro a Milano! Ed è grazie a JustEat che ho scoperto uno dei miei posticini preferiti qui in città, Tramé (ma questa è un’altra storia). Ultima nota, non meno importante: i loro social media manager sono persone attentissime e ironiche, sempre pronte a rispondere sui social ai clienti. Deformazione professionale, la mia? Forse!

P.S. Questo post non è assolutamente sponsorizzato, ma se JustEat volesse offrirmi qualche cena gratis o un lavoro accetto volentieri!

Di té e di tazze: la mia passione autunnale

Vi svelo un segreto: fino a 19 anni non ho mai bevuto il té. Lo trovavo insulso, ustionante e insomma, proprio non mi piaceva. Poi, lungo la via dell’università, la folgorazione: ho iniziato con la colazione e non ho più smesso! Bevo almeno tre tazze al giorno, e da fan dell’autunno non vedo l’ora che ricominci la stagione così posso finalmente mettere sul fuoco la mia amata bevanda. Da amante del té ovviamente non posso che essere un’amante anche di tazze: oggi voglio mostrarvi la mia collezione e parlarvi un po’ della mia ossessione (pardon, passione).

Di té e di tazze: la mia passione autunnale

La mia non è una collezione molto nutrita, complice il poco spazio in casa e i miei pochi soldi che si volatilizzano sempre in altre spese. La tazza dei Queen è la prima mug che mi sono comprata, ricordo di un viaggio indimenticabile in Spagna nel 2012; quella simil Starbucks invece l’ho acquistata quest’anno da Tiger, è una semplice tazza in ceramica con la copertura in silicone, perfetta per tenere in caldo le bevande. La tazza cupcake, tutta rosa, funziona proprio nello stesso modo: questa me l’ha regalata la mia amica Isabella lo scorso Natale! A New York ho assolutamente dovuto comprare la tazza della principessa Peach al Nintendo Store: mi piace molto perché è grande e per la silhouette lucida del personaggio, in contrasto con la texture opaca. Infine, l’ultima arrivata mi è stata regalata per il mio compleanno: una deliziosa tazza con il manico, il tappo in sughero e la cannuccia, perfetta per ricreare le bevande di una caffetteria statunitense!

A proposito di bevande, le mie preferite per questa stagione sono due: il pumpkin spiced latte e il chai tea latte. Ne parlo continuamente e le consiglio a tutti, sono davvero semplici da fare! Per entrambe le ricette vi servirà un mix di spezie: cannella, chiodi di garofano, zenzero, pepe nero e noce moscata. Per il pumpkin spiced latte vi basta preparare un caffé americano a cui unirete il latte con le spezie e la zucca ridotta in purea; per il chai tea latte dovrete preparare un té nero e mettere in infusione le spezie, unire il latte e spolverare con la cannella. Sono davvero deliziose e scalderanno i vostri pomeriggi!

Di té e di tazze: la mia passione autunnale

Ma quali sono i miei té preferiti? Il migliore in assoluto per me è uno comprato da Harrods: si tratta di un té blu, ovvero un semplice té nero a cui sono state aggiunti bergamotto e fiori di granoturco. Ha un profumo delizioso e un gusto delicato ma sofisticato! Tra i té in bustina invece, i miei preferiti rimangono quelli Twinings: vorrei assaggiare quello ai frutti rossi, per ora i migliori provati sono stati l’English Garden (un mix di fiori e frutti) e il Brazilian Baia (té nero con cocco, vaniglia e semi di cacao. Dolce ma non troppo). Quello che mi ha deluso di più? Il té alla cannella: poco profumo, poco sapore, sembrava più risciacquatura di piatti!

Helsinki, viaggio nel gioiello del Nord

Se state progettando una piccola vacanza per il ponte di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata, Helsinki potrebbe essere la meta che fa al caso vostro: certamente non è una città economica, ma il suo fascino aumenta durante la stagione invernale!

La bianca chiesa protestante nella Senaatintori
La bianca chiesa protestante nella Senaatintori

Capitale della Finlandia, Helsinki è una città che unisce tradizione e modernità, e che si presta a essere visitata in qualunque periodo dell’anno: io ci sono stata a Luglio, ed è stato stupendo ammirare il verde cittadino e camminare per le sue strade fino a mezzanotte, accompagnata dalla luce del tramonto. Mi piacerebbe moltissimo però poter tornare in inverno e assaporare la sua magia sotto la neve! Quest’anno i primi fiocchi sono caduti circa una decina di giorni fa, rendendo l’atmosfera davvero romantica e natalizia: Babbo Natale abita diversi chilometri più a nord, ma la Finlandia resta comunque casa sua. Il mercato nella Kauppatori, davanti al porto, è quindi il luogo ideale per comprare piccoli regali; se invece preferite gli articoli di design, troverete tanti negozi nella vicina Pohjoiesplanadi. Un altro luogo perfetto per lo shopping è Stockmann, grande magazzino di lusso sviluppato su diversi piani: situato nella centralissima Mannerheimvagen, nel piano seminterrato ospita un gigantesco negozio di alimentari, in cui potrete trovare cibi qualunque ma anche deliziosi prodotti locali! Io ero tornata a casa con paté di orso e salame di alce, e posso assicurarvi che erano davvero strepitosi!

La città è ricca di musei, e ne ospita uno molto, molto speciale: un museo a cielo aperto, l’isola di Suomenlinna, che mi ha davvero conquistata. In estate il panorama è incredibile, prati verdi si accostano al blu del mare e dalla scogliera potrete godere di una splendida vista sulla città. L’isola (anzi, l’arcipelago) è raggiungibile con una breve traversata in battello: una volta sbarcati, preparatevi a passeggiare per l’isola fortezza! In origine questa sarebbe dovuta servire come difesa contro i russi, ma non ha raggiunto il suo scopo. Cannoni e mura di cinta però rimangono in bella vista, insieme a un museo bellico e a un sottomarino, che potrete visitare. Potrebbe anche capitarvi, mentre camminate su uno dei ponti che passa sopra i canali, di vedere da molto vicino una gigantesca nave da crociera: anche se partono dal porto, passano comunque tra i canali dell’isola: molto simile a quello che sta accadendo alla nostra povera Venezia.

Suomenlinna, l'isola fortezza
Suomenlinna, l’isola fortezza

Se siete più interessati al lato moderno della città, spingetevi fuori dal centro: potrete visitare lo stadio olimpico oppure passeggiare nel Sibelius Parken, dove sono collocate diverse sculture moderne, di cui la più famosa è quella dedicata al musicista finlandese Jean Sibelius. L’ultima tappa che dovete assolutamente concedervi in città è un ristorante tradizionale: dimenticate per un momento Babbo Natale, perché potrete assaporare la gustosa carne di renna, vero piatto nazionale della Finlandia! Io ero stata al ristorante Kuu, poco fuori dal centro, e ne sono rimasta conquistata!