Ho un problema: ogni volta che a San Diego visito un nuovo quartiere trovo qualcosa che me lo fa piacere in modo particolare, e quindi diventa il mio posto preferito… finché non passo al quartiere successivo. Ecco, con North Park è successo così, e si è accodato a Balboa Park e Liberty Station. Venite con me per una passeggiata alla scoperta di questa zona indie!
In realtà il motivo che mi ha spinta fin qui è stato il celeberrimo murale Greetings from San Diego, quasi invisibile se non lo si cerca bene: si tratta di un murale collocato sul lato di un edificio basso, che al suo interno ospita un pub. Dalle foto sembra veramente grande e non ci si aspetterebbe mai che la sua location corrisponda in realtà a un parcheggio circondato da palazzi: proprio per questo è difficile da notare, e nonostante la sua popolarità su Instagram non ho trovato tanta gente in coda per fotografarlo. A me piace per il suo aspetto da cartolina, e perché in ogni lettera è disegnato un elemento tipico della città: le Sunset Cliffs, il Coronado Bridge, perfino la bandiera statunitense affiancata a quella messicana, per ricordare la vicinanza al confine.
L’opera è posizionata poco dopo l’incrocio tra la 30th Street e la Howard Avenue: io sono poi tornata indietro, proseguendo sulla Trentesima, alla ricerca di uno spuntino. L’ho trovato in University Avenue, da Hammond’s Gourmet Ice Cream: ovviamente si tratta di una gelateria, che ha la particolarità di servire più di cento gusti diversi, che sono esposti a rotazione in gruppi di 32. Il modo più divertente di assaggiarli è decidere di gustarli uno per uno, comprando da 2 a 32 piccoli coni posizionati nell’apposito contenitore, perfetto per uno scatto da blogger! Vi avverto però, questa gelateria non è affatto economica: ecco perché mi sono limitata alla normale (ma ugualmente soddisfacente) coppetta da due gusti. Il mio preferito? Lavanda, senza dubbio!
Se invece state cercando una vera pausa pranzo, vi consiglio Poki, a breve distanza dalla gelateria. Questo locale è molto popolare a San Diego, tanto che la città ospita punti vendita in diversi quartieri: semplicemente riempite la vostra ciotola di riso o insalata e aggiungete pesce crudo e salsette! Una variante di sushi, perfetta quando ne sentite la mancanza e non trovate un all you can eat nelle vicinanze. North Park inoltre brulica di pub di diverso genere, e la birra non può mai mancare.
E’ un quartiere davvero indie, che all’apparenza può sembrare trasandato ma che io ho trovato piacevole e tranquillo, perfettamente in linea con la filosofia easy going della città. I murales sono ovunque, piccoli o grandi, e danno un tocco artistico alle strade. Mi sono piaciuti anche i diversi negozi, in cui potrete trovare saponi, candele, meravigliosa bigiotteria o tshirt veramente californiane. Insomma, io lo consiglio per una passeggiata nel fine settimana! Se poi volete sedervi e rilassarvi nel verde, percorrendo tutta la Trentesima e poi girando a destra, vi ritroverete al limitare di Balboa Park, in una zona verdissima, perfetta per praticare sport o per stendersi sul prato.