Spopolano sugli scaffali delle librerie, compaiono numerosi nelle fotografie sul web: sono i colouring book, libri da colorare, e no, non sono un prodotto per bambini. Proposti ormai da diverse case editrici, hanno raggiunto il favore del pubblico, specie quello femminile, nascendo quasi come costola di un altro mondo notevolmente in crescita, quello dello scrapbooking. Inutile dire che io sono un’appassionata di entrambi!
I primi a diventare famosi sono stati i meravigliosi libretti disegnati a china dall’autrice Johanna Basford, tutti editi in Italia da Gallucci (è da poco arrivato anche l’ultimo, quello dedicato alla giungla): intrichi di boschi, fiori, animaletti e un’atmosfera incantata che lo rendono un regalo perfetto per gli amanti della natura. Poi ne sono arrivati tanti altri, ma i migliori oltre a questi per me restano quelli della casa editrice L’Ippocampo. Grandi, dalla copertina cartonata, ogni libro ha un tema specifico e la collana è davvero ricchissima, ce n’è per tutti i gusti!
Quel che rende speciali questi libri è che, partendo da un’attività riservata generalmente ai bambini, si rivolgono agli adulti, in modo da trasportarli in un mondo privo di ansie e un po’ più colorato. Tra citazioni e figure esotiche, nelle pagine prende vita un’esistenza alternativa, fondata sulla calma e sul colore. Colorare è un gioco da ‘piccoli’? Assolutamente no! Anzi, per i ‘grandi’ questi prodotti ormai sono diventati una moda, oltre che un valido strumento per scaricare la tensione.
Io ne ho comprati due. Il primo è stato a tema celtico: non si direbbe, ma le tradizioni gaeliche mi affascinano molto e questo volume è davvero ben fatto! Il secondo invece è il mio preferito: ho una passione per il nord Europa che è scoppiata da poco, e questo libro a tema scandinavo mi riporta nella bellissima Helsinki che ho visitato lo scorso anno. Entrambi si prestano a essere interpretati come meglio credo, seguendo la tradizione oppure osando con colori più eccentrici. Anche i libri della Basford mi attirano molto, ma mi sembrano molto più preziosi e quindi li uso molto poco (anche perché in realtà appartengono a mia mamma). Se state cercando un dono particolare, in cui si esprima la vostra attenzione per i gusti della persona, secondo me questo sarebbe perfetto: è davvero un’idea originale e utile. Se avessi il tempo mi piacerebbe colorarne una pagina a settimana; anche avendone colorate poche pagine, però, posso assicurarvi che l’effetto rilassante si sente, eccome! E poi volete mettere la soddisfazione di avere ‘dipinto’ un disegno in modo preciso?