Avete presente quando tutti parlano di un luogo vicinissimo a dove abitate, e che magari riscuote pure tanto successo, e voi non ci siete mai stati perché, appunto, è talmente vicino che non gli prestate attenzione? Ecco, a me è successo lo stesso con Liberty Station, ma ho rimediato in fretta e ha occupato in fretta un posticino nel mio cuore.
Liberty Station è una grande zona verde situata a Point Loma, che di stazione non ha proprio nulla: l’unico collegamento che riesco a trovare è con la base di addestramento dell’aeronautica, come testimonia un bellissimo murale cartolina, molto simile a quello di North Park. Oltre a un paio di birrerie, qualche ristorante e un meraviglioso caffé/negozio assolutamente hipster, l’attrazione principale è il grande Liberty Public Market, un mercato coperto come quelli che anche in Italia stanno diventando di moda.
All’interno del Public Market ho trovato, ovviamente, tanti nuovi piccoli ristoranti: per ora ho provato la créperia e la pasticceria, oltre a un piccolo (e per nulla economico!) bar che serve solo centrifugati. Durante il finesettimana ho trovato anche qualche bancarella in più, dedicata alla vendita di vestiti, spesso scontatissimi, e di bigiotteria davvero bella. Immancabile anche un banchetto che vende candele, e che ahimé non ho potuto comprare perché si avvicina il momento in cui dovrò imbarcare un bagaglio in stiva e sto cercando, temo inutilmente, di non pagare la sovrattassa per il peso extra.
Altro punto di interesse, che ho ovviamente dovuto provare, è il cinema: fa parte di una catena che non avevo mai sentito nominare, The Lot, e in città è presente anche nella zona di La Jolla. Ogni sala offre comodissime poltroncine reclinabili e un servizio “al tavolo”: premendo un pulsante infatti sarete serviti da un cameriere e potrete ordinare da un discreto menù che comprende proposte sia dolci che salate. Quello che però preferisco fare qui è quello che ho sempre sognato di fare negli Stati Uniti, che mi sembra totalmente impensabile in Italia visto che viviamo circondati da ficcanaso: sedermi su una panchina di fronte allo specchio d’acqua che separa Liberty Station dall’aeroporto, magari con un chai tea latte da sorseggiare, e stare tranquilla a guardare gli aerei decollare e atterrare. Non è niente di speciale, ma so già che mi mancherà.